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CARILLON DEL DOLORE - ...Per portarti questo scrigno [X2CD - In The Night Time Records - 2oo8]
Attivi dal 1983 al 1986, i Carillon Del Dolore pubblicarono due demo tapes (il secondo, "Ritratti dal vero", non fu mai distribuito ufficialmente), un mini lp autoprodotto, "Trasfigurazione", e un album, "Capitolo IV", sotto il moniker di Petali Del Cariglione, pesantemente mal-prodotto da Valor (in un' intervista alla band, lessi che ebbero con lui una pessima esperienza, perchè non solo non fu in grado di produrre il loro suono, ma si comportò anche da stronzo) "...Per portarti questo scrigno" raccoglie le registrazioni remasterizzate dei due demo "Fiori malsani" e "Ritratti dal vero". La tape "Fiori malsani" conteneva le stesse tracce del MLP "Trasfigurazione" prima che la band decidesse di cambiare i testi dall'inglese all'italiano. Quindi sono fondalmente la versione inglese di quelle. Sfortunatamente, forse a causa di problemi di copyright con la Contempo (l'etichetta che distribuì la prima stampa del MLP, e che successivamente lo ristampò in un'edizione limitata di 5oo copie) non è possibile ascoltarne anche la versione in italiano che, a mio parere, suona più drammatica. Insieme ai demo trovate numerosi brani inediti (8 registrati durante le prove, che pur non suonando perfette riescono comunque a catturare il momento e l'atmosfera) più 12 registrati dal vivo durante la loro intera attività (1983÷1986) tre in occasione della reunion del 2oo7 (tenete presente che trattandosi di 'crowd recordings' la qualità a volte non è così eccellente). Con questa compilation avrete l'opportunità di conoscere una delle migliori goth bands degli ottanta. Forse le loro capacità tecniche non erano le migliori in circolazione, ma riuscivano sicuramente a catturare lo spirito decadente di quella scena. L'impatto scenico risultava importante quanto quello musicale grazie a performances teatrali ad opera di artisti/amici della band.Date un'occhiata alla grafica del MLP per farvene un'idea. Nata sotto l'impeto del Punk, ben presto la band rallentò i ritmi, creando così il suo personalissimo suono.

[Maurizio Pustianaz - Courtesy Of CHAIN D.L.K.]