DIAFRAMMA - Live and Unreleased [22 TRX CD - Spittle Records - 2oo8]
Quando, in piena adolescenza, io ed alcuni miei amici scoprimmo il magico mondo dei Diaframma sviluppammo anche una sorta di dipendenza. Non volevamo scendere da quella giostra finchè non ci fossero rimasti giri da fare. La Get Back aveva appena pubblicato la santissima trinità Albori, Siberia e Tre Volte Lacrime, e fu subito passione. All'inizio ce li compravamo e ce li scambiavamo, ma io li compravo tutti comunque, anche se trenta/trentaduemila lire erano tante... e in realtà finiva che dopo un po' anche gli altri volessero ognuno la propria copia, quindi in qualche modo i soldi saltavano fuori. Eravamo un piccolo ma agguerrito gruppetto dedito ad imprese folli, tipo farsi chilometri su strade impervie, di notte, per andarli a vedere non so più in quale paesino sperduto, o cercare i loro dischi "rari" (diciamo quelli dei primi '90, appena finiti tragicamente fuori catalogo) telefonando a negozi specializzati di mezza Italia o (tenerezza) chiedendo la lista, accludendo il bollo per la risposta. Quando miracolosamente ne trovavamo uno, lo ascoltavamo per mesi. Mesi, davvero. Fissando la foto di Marisa Allasio, che ovviamente nel frattempo avevo appeso al muro sul mio letto. Mi capitò poi che, in un giugno come tanti, una gentile e graziosa commessa mi offrisse languida l'inaspettata ristampa di "Boxe" - il terzo disco, quello con Caldo e Adoro guardarti - per sentire in un attimo il cuore in gola, e passarci un'estate intera di passione rovente (col disco intendo, non con la commessa). Avevo vent'anni. Tutto questo prima che comiciassero a fluire le ristampe, e poi le ristampe delle ristampe con DVD ecc. Comunque sia, "Live and Unreleased" del 1992 era uno dei nostri sogni più proibiti. Si diceva che fosse una meraviglia. Alcuni pezzi pareva fossero di quelli contenuti nei dischi che già avevamo, ma cantati da un altro cantante e arrangiati un po' diversamente, altri appartenevano ad altri dischi meravigliosi che ancora non trovavamo, altri ancora (nooooooo) inediti assoluti. Uno dei miei migliori amici, in un pomeriggio che ero andato a trovarlo semplicemente per suonare, parlare, bere e fumare, mi disse invece -e con orgoglio- di essere riuscito nell'impresa impossibile. Aveva barattato un bootleg dei Nirvana per quello, e ora era suo. Me lo prestò per tanto tempo. Invano tentai di rubarglielo. Ora che la sezione "Diaframma" presente nella mia libreria include anche dischi che nemmeno loro sanno di aver fatto, la Spittle l'ha ristampato e non dovete più rischiare di far finire così scioccamente un'amicizia... nè la galera, i sensi di colpa, le notti insonni pensando a quali negozi di dischi contattare ancora ... vi bastano poco più di una decina di miseri euri. Poco, davvero, per avere tanta bellezza. 22 canzoni, quasi 80 minuti di musica in un'istantanea piuttosto veritiera dei Diaframma "storici" in concerto. Si parte ovviamente col periodo Vannini. Da "Elena" in poi il testimone passa a Miro, per tornare al legittimo autore di testi e musica, vocalmente ancora inesperto ma 100% punk nel sopperire alle lacune tecniche mettendoci personalità, emozione e rabbia a pieni polmoni. Le chitarre liquide (ancora di più che nella versione originale) di "Verde", la bellissima "Un uomo, non un ragazzo" la cover di "Una carezza in un pugno"..... "Sdoppiamento" e "In una finestra nera" (quanto di più dark abbiano inciso) la versione-molto-Television di "Amsterdam". "Un Giorno Balordo" col finale punk urlato a squarciagola. Una celebre, velocissima (e incazzatissima) versione di "Libra". E poi: "Mio Fratello", una canzone che non mi stancavo mai e poi mai di ascoltare. E mi sembrava quasi che il Fiumani - sudato, arrabbiato ma sempre affettuoso e leale (come eravamo sicuri fosse) dedicasse singolarmente a ognuno di noi dal palco di un concerto immaginario, magari verso la fine, o proprio come ultimo pezzo, col suo ciuffone sugli occhi, la camicia vinaccia, e la telecaster a tracolla. Ma davvero si può crescere senza?
sabato 25 ottobre 2008
Pubblicato da A_ alle 10/25/2008