mercoledì 6 maggio 2009

BAIN WOLFKIND - The Swamp Angel [15 tx CD - Hau Ruck! - 2oo9] Nessuna delusione per il secondo "long playing" firmato dall'austriaco Bain Wolfkind, dai tempi di quel 'Music For Lovers & Gangsters' - del 2oo5 [la sua discografia comprende anche una manciata di mini: Love Letters, Confidential Report e Wasteland _ tutti per Hau Ruck!, tutti più che discreti] e uscito sotto il peso di numerose aspettative. Lui aveva inoltre già operato sotto la sigla Novo Homo, ma questa è una storia completamente diversa. Con quella sua voce roca, ma appena meno aspra che in precedenza, scende in altri inferi di crudo (dark)blues _ progenie di Birthday Party, Crime + City Solution, Beasts of Bourbon. Manopola del reverbero al limite (vera palude...) e si porta dietro una chitarra che cambia pelle, puntando sempre e comunque al cuore. Per quanto mi riguarda, allo stato delle cose le sue sono tra le migliori ballate noir del giro(ne) Post-industriale (per la cronaca Bain è anche nei Der Blutharsch) - non è un genio forse, ma fa davvero bene il suo sporco lavoro, architettando un sottofondo adeguato a storiacce da consumare in fretta, in topaie impregnate di fumo e letti sfatti e tanto tempo per rimpiangerle. Fin troppo chiare Corruption Is The Currency, The Crossroads, Your Dogs And Your Lynchin' Mob, Nailed To The Mast, The Eye Of The Hurricane, The Palace Of Pain, Down To The River, Blue Eyes And Codeine, A Scar Called Hate, Come Ride With Me, The Rooster And The Crow, Just A Drowning Man, Rainin' In My Heart, The Drugs In Your Veins, Killer's Kiss - lente, ossessive, tra fantasmi di Cash e Fassbinder, ma anche rimandi a Cohen (molto c'era in Wasteland) e - come giustamente notava Pustianaz - sorta di speculare darkside del più bastardo blues dei '9o - quello degli immensi Oblivians e della Crypt Records... chissà, forse Tim Warren non gradirebbe per niente il paragone, e magari bollerebbe come noiosamente 'arty' certe elegie di The Swamp Angel che al mio player chiedono invece il repeat, nonostante il minutaggio del disco sia già fin troppo elevato.