mercoledì 1 aprile 2009


THE JESUS AND MARY CHAIN - The Power Of Negative Thinking: B-Sides And Rarities [x4CD - Rhino Records - November 2oo7]
Che altro si può aggiungere sui Jesus & Mary Chain...oggi?
Non chiedetelo a me: molto meglio ascoltare musica che parlarne - e figuriamoci la Loro, tra i ricordi più indelebili della mia adolescenza, oltre che uno dei gruppi chiave del novecento. Arriva ad hoc un cofanetto di demo e b-sides per ripassare ancora una volta la miglior prossemica Pop, che prevedeva un impensabile connubio del frastuono più atroce con la canzonetta languida. Un sentire wave, a discrezione del surf inettato di eroina, buone dosi di zucchero. Roba che dà dipendenza . Io ogni tanto non ce la faccio e devo rivedermi su You tube i loro brevissimi happening / risse colossali. Esordienti, nerovestiti, completamente ossessionati dai V.U. (c'era Bobby Gillespie ai tamburi) ispirarono i futuri guardascarpe (non so se avete presente i primi ep dei My Bloody Valentine) e oramai hanno conquistato anche le discoteche 'rock'. Con la violenza sottile di un suono che seduce, innamora, scopa, cura. Come quello - stridente e trapanacervello - che inaugura Upside Down, e decreta che i sixties sono definitivamente morti. La fitta cortina di rumore che accompagna buona parte della loro produzione denuncia anche un altro modo di stare bene e male, che non aveva bisogno di fiori a tutti i costi. Just like honey, Taste of Cindy, Never Understand, The Living End, Up too high, Head, Some Candy Talking, Cut Dead.. che vi devo dire? Andrebbero citate tutte. Riascoltarle, anche in queste versioni e chiavi diverse non fa mai male. Anzi, riaccende l'ammore. E questo non è quello dei Beatles.