venerdì 13 marzo 2009

RAEIN - Ogni Nuovo Inizio [6 Trxz CD/12''- 2008]
Tornano i forlivesi Raein dopo l’omonimo del 2002, l’ottimo Il n’y a pas de orchestre e vari split tutti di altissimo livello
(segnalo in particolare quello meraviglioso coi Funeral Diner). Non aspettatevi, pero’, da queste 6 tracce senza titolo un nuovo capitolo screamo/emoviolence. Come gia’ gli ultimissimi La Quiete (anche loro di Forli’) pure i Raein sono evidentemente alla ricerca di una direzione stilistica “post-screamo” o solo semplicemente piu’ sperimentale rispetto ai loro lavori precedenti. Se queste sono le premesse,allora, i risultati di Ogni nuovo inizio sono doppiamente apprezzabili e degni di nota.Intendiamoci,il marchio di fabbrica Raein (che li ha resi celebri in ambito screamo nel mondo) è sempre presente. I nostri hanno solo fatto un lavoro di ricerca e di cesello, limando le spigolature del passato e condendo le musiche di ottimi testi in lingua madre. Siamo dalle parti di un post-hc “esistenzialista”, schietto e con grandi dose di heartfelt. 2 di 6 e 4 di 6, oltre ad essere i migliori brani del disco, riassumono alla perfezione cio’ che sono oggi i nuovi Raein (sempre meno City of caterpillar e Portraits of past per intenderci…). La conclusiva ed epica 6 di 6 conclude alla grande un disco fantastico ed emozionate (“a scegliere in fondo non siamo stati capaci mai, a rimpiangere in fondo lo siamo stati ancora”). Seguite il consiglio, date al disco una possibilita’ e non vi deludera’. Per quanto mi riguarda una delle migliori realta’ del sottobosco italiano (e non solo). [Marcello Semeraro]