THE LEGENDARY PINK DOTS - Plutonium Blonde [1o TrX CD - ROIR - 2008] Arcadia della psychedelia come non l'avrebbero mai (più) suonata i Pink Floyd, i Legendary Pink Dots -partiti da Londontown- sono da quasi 3o anni una sorta di istituzione, per gli amanti di varia musica "altra". Le loro sinapsi sfuggono da sempre alle strette regole del giornalismo tascabile: non fa eccezione questo nuovo capitolo, che segue a 2 anni di distanza Your Children Placate You From Premature Graves, e con ammirevole cocciutaggine continua e amplia un percorso di ricerca personalissimo e assai sofisticato. Rainbow Too?, An Arm And A Leg, A World With No Mirrors, My First Zonee sono droghe sì caleidoscopiche e zuccherate, ma di discreta pesantezza, equidistanti da Syd Barrett e David Tibet (Faded Photograph). Non stramberie gratuite, comunque. Semplicemente sogni e incubi piuttosto visionari, tutto sommato azzarderei anche Pop, ma che di volta in volta assume forme diverse mantenendo come unico tratto riconoscibile l'indole radicalmente sperimentale, quasi fossero mille diverse (impossibili) ibridazioni industriali del White Album. Certi climax poi riconducono addirittura sulle traccie dei Nurse With Wound. Tutto qua (?), prendere o lasciare.
venerdì 19 dicembre 2008
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12/19/2008