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THE REAL SWINGER - Songs of Love and Hate but mosly Hate [12 TRX LP - Unpopular Request Records - 2oo8]
Al quarto album, i Real Swinger sembrano tirare un po' le somme. Tredici anni di cambi di line up e cittadinanza, date su date, split con Squirtgun e Scared of Chaka, incursioni nel powerpop, nel garage, e in suono più distintamente settantasettino, come fu per il precedente episodio. Alla fine la loro cifra più personale rimane però un punk rock melodico e schizzato, anche se non più al fulmicotone com'era nel first effort su VML, e in parte anche in Back from nowhere. Anacronistico, nell'accezione migliore - che in questo caso equivale a dire: solita adorazione per la penna di Dr. Frank (I don't wanna think about you), memorie del primo hardcore, e degli albori del pop punk - che con esso avevano più di qualche parentela ("The Naked Avenger" non dista troppo dagli Screeching Weasel dei primi 2 dischi) ...il tutto -cosa fondamentale- saldamente legato al suono primi anni '90. E' di sicuro anche il loro disco più sfaccettato, dove, come al solito, danno il meglio nelle soluzioni più "alla Real Swinger" (meno quando scelgono di spingere sul rock'n'roll, un po'troppo classico per i miei gusti ) ...offre "Talk of the town" ("...somehow I can't ignore, that you're a whore/ ouside you're shiny, but you're rotten to the core.") "Homosexual love song" - country con tanto di tamburello (e fischio) -, "Sweet Suicide" - dalle parti dei Ramones di 'Pleasant Dreams'... e poi 'Ain't it right', che sarebbe potuta piacere a Phil Spector dopo un pomeriggio passato a sniffare colla. Il gioiellino arriva però alla fine e si chiama "Pearls before swines", midtempo da pelle d'oca al pari di "I think about you during the commercials" e ideale appuntamento a tarda notte fra il Joe Queer più deluso da Debra Jean e Morrissey degli ultimi anni, al solito deluso da tutto . C'è anche spazio per una registrazione decente della vecchia "I won't be there", immancabile nei liveset e forse la loro canzone più bella in assoluto. Per il momento solo in vinile. Sì, succede ancora...